>>Mondiali di Lanaken 2024: Zuly seconda tra i cinque anni e Bruce F.L. quinto tra i sei

Mondiali di Lanaken 2024: Zuly seconda tra i cinque anni e Bruce F.L. quinto tra i sei

2024-09-22T19:54:51+00:00 22 September 2024|

Il secondo posto di Zuly è il miglior risultato di sempre di un binomio tutto italiano a Lanaken

Giornata da incorniciare quella di oggi a Lanaken per i Sella Italiano finalisti nell’edizione 2024 dei FEI WBFSH Jumping World Breeding Championship for Young Horses.

Dei cinque giovani cavalli scesi in campo oggi nelle finali che hanno assegnato i titoli iridati, due hanno infatti ottenuto un risultato di grande prestigio: Zuly, si è classificata seconda nella finale per i cinque anni e Bruce F.L. quinto in quella per i sei anni.

Una superlativa Zuly (Zirocco Blue VDL e Toulindi FZ / Toulon x Indorado) si è guadagnata il secondo gradino del podio con un veloce doppio percorso netto chiudendo così il Mondiale senza sfiorare una barriera con in sella Diego Pagano che ne ha interpretato la ‘verve’ nel migliore dei modi.

Saura di grande qualità e dalla straordinaria ‘mentalità vincente’ convocata per Lanaken per scelta tecnica nella selezione di San Giovanni in Marignano – svolta in occasione delle finali del Circuito Giovani Cavalli FISE – da parte della commissione MASAF composta da Adriano Gigli, Francesco Guarducci e Omar Bonomelli presente come tecnico in Belgio, Zuly è stata allevata da Ilenia Baesso ed ha consegnato così un risultato storico all’allevamento italiano dopo la vittoria nei sette anni del 2023 di Kumina della Caccia montata però dall’irlandese Harry Allen.

Nella trenta edizioni dei FEI WBFSH Jumping World Breeding Championship for Young Horses il suo è infatti il miglior piazzamento di sempre di un binomio tutto italiano migliorando così i quarti posti di Divina con Antonio Campanelli nei sette anni nel 2021 e di Ulabai con Esmeralda Pecchio tra i cinque anni nel lontano 1998.

Ad onore del vero va ricordato che i saltatori ‘Made in Italy’ iscritti al libro genealogico gestito dal MASAF avevano comunque vinto nel 1996 una competizione sperimentale per squadre formate da cavalli delle tre fasce d’età appartenenti allo stesso stud-book. L’Italia, anzi, l’allora ENCI, centrò la vittoria con il cinque anni Villagana Cristobal con Luca Palmizi, il sei anni Tester con Filippo Moyersoen e la sette anni Paprika della Loggia con Roberto Arioldi.

A tre anni Zuly aveva già messo in evidenza la sua attitudine vincendo la tappa di salto in libertà a Montemarciano, ed è stata in quell’occasione che Ilenia Baesso, che ne è ancora la proprietaria, ha preso contatto con Andrea Messersì e il gruppo di ragazzi del Girasole Team che l’hanno valorizzata al meglio. Chapeau!

 

Di rilievo è stata anche la performance di Bruce F.L. (Ogano Sitte e Ludmila / Avenir x Arpege du Bois) allevato dalla Soc. Agr. Giovanni Battista Correddu e Esmeralda Pecchio S.S. e montato da Lorenzo Correddu.

Con un bel doppio percorso questo binomio tutto ‘Made in Correddu/Pecchio” ha infatti meritatamente occupato la quinta posizione di una competizione di alto livello tecnico che ha visto al via molti dei più promettenti sei anni di tutt’Europa con i sella cavalieri di primo livello.

Anche Bruce F.L. vanta già una carriera degna di nota. A tre anni si era classificato quarto nella finale nazionale di salto in libertà di Verona nel 2021, lo scorso maggio si è classificato ancora quarto, secondo miglior Sella Italiano, nel Master Talent Giovani Cavalli FISE/MASAF di Piazza di Siena, ed ha poi guadagnato la convocazione per Lanaken 2024 in occasione della selezione di San Giovanni in Marignano.

Sempre per quanto riguarda lo storico dei risultati dei Sella Italiano a Lanaken, il quinto posto di Bruce F.L. è il migliore dopo quelli sopra ricordati.

 

Quanto agli altri Sella Italiano finalisti oggi in finale, la cinque anni Charme (Talan e Casita 7 / Corrado I x Landgraf I) allevata e montata da Giuseppe Ripamonti si è piazzata 37esima con 7 penalità (4+3 per il tempo), mentre i sei anni Cloe Chanel (Ego di Villagana e Abracadabra di San Patrignano / Heartbreaker x Narcos II; allevatore Az. Agr. Andrea Messersì e Valdicastro Breeding Horses) con Filippo Sertori e Carol Grigia (Lohengrin di Villa Emilia e Quilvia /Fandango X x Ramiro; allevatore Alessandro Zanoni) con Luigi Cupone hanno commesso entrambe un errore nel percorso base e si sono rispettivamente piazzate al 26esimo e al 28esimo posto.

 

 

© Luca Paparelli per Cavalli d’Italia
Nella foto Zuly e Diego Pagano – © Zangersheide / Sportfot